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Dal Messico a Garessio: un ospite d’eccezione per le vie del Borgo

- 30/09/2024

Domenica 29 settembre è stata una giornata importante per Garessio: abbiamo avuto l’onore di ospitare uno degli uomini più facoltosi del Messico, un imprenditore di successo in visita al nostro paese grazie all’intermediazione di Giorgetto Giugiaro, il famoso designer, che ha voluto mostrare le bellezze del borgo antico e la chiesa di San Giovanni a quest’uomo e alla sua famiglia.
Per l’occasione erano presenti anche il sindaco di Garessio, l’assessore Michele Odda, Marco Molineri e una traduttrice per mediare le interazioni tra i presenti.


Il gruppo si è recato a Garessio dopo un tour nel Piemonte tra la città di Torino e una successiva tappa nelle Langhe per degustare le eccellenze culinarie del nostro territorio. In questa giornata garessina Giugiaro ha voluto mostrare al suo amico il luogo delle sue origini, le bellezze del nostro borgo medievale e le opere della chiesa di San Giovanni. La visita si è aperta con un racconto delle tradizioni del Mortorio e la spiegazione del lavoro svolto da Giorgetto per realizzare i quadri che ha donato alla chiesa di San Giovanni dove sono raffigurati gli attori della sacra rappresentazione, ai quali il designer ha voluto fare omaggio.


Successivamente il gruppo si è spostato nella galleria di Mario Giugiaro, padre di Giorgetto e pittore dell’epoca, di cui ancora oggi conserviamo le bellezze proprio sulla piazza di San Giovanni.
Ultima tappa del tour: lo studio personale di Giugiaro. L’obiettivo principale era l’osservazione del lavoro preparatorio alla realizzazione dei dipinti donati alla chiesa di San Giovanni, ma anche avere un assaggio di un luogo a Giorgetto molto caro (lui lo definisce un po’ il suo angolo personale dove si reca per creare progetti e dare libero sfogo alla sua creatività). Si tratta di un antico edificio il cui portale alla base risale al 1300, che è stato fatto restaurare da Giugiaro e che contiene ancora opere che risalgono al 1500.
Per accogliere gli amici messicani il designer ha anche realizzato un dipinto in grande scala dell’imprenditore insieme a sua moglie: lui è stato raffigurato come un cavaliere e lei come la sua damigella. Il designer ha definito l’uomo come “El hombre de acero”, ovvero “L’uomo d’acciaio”. La coppia e tutto il gruppo sono stati profondamente colpiti dall’omaggio di Giorgetto, ma anche dalle inaspettate bellezze di cui gode il nostro paese: dal borgo medievale e la sua, a detta loro, “affascinante semplicità”, all’estro artistico di uno dei personaggi più importanti d’Italia.


Il sindaco Luciano Sciandra ha voluto omaggiarli di un libro sulla storia del paese e un quadro raffigurante il palazzo di città e li ha invitati a ritornare nei nostri luoghi in qualsiasi momento. L’invito è stato ricambiato dall’imprenditore che si è detto entusiasta dell’esperienza e ha ribadito che le porte di Città del Messico sono aperte per i garessini. Si spera che questa circostanza possa portare popolarità e rilevanza alle bellezze del nostro paese che troppo spesso sono rimaste sconosciute.

Articolo scritto da Lia Colombo

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