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Garessio e il cinema: un settore in difficoltà

- 09/03/2025


Negli ultimi anni, il settore cinematografico italiano ha subito una profonda crisi. Le sale, soprattutto quelle storiche e di piccole dimensioni, stanno vedendo calare l’affluenza a causa dell’ascesa delle piattaforme di streaming e della crescente preferenza per la visione domestica. Questo cambiamento ha reso più difficile per le piccole sale sostenere i costi di gestione, con la concorrenza di altre forme di intrattenimento come le serie TV di qualità e i videogiochi. Alcuni cinema cercano di rispondere a queste sfide con iniziative creative, come eventi speciali e proiezioni a tema, ma la situazione rimane complessa e richiede soluzioni innovative per adattarsi alle nuove esigenze del pubblico.


La storia del Cinema Excelsior


Il Cinema Excelsior di Garessio ha saputo adattarsi ai cambiamenti e, nonostante le difficoltà, continua a offrire uno spazio di incontro e cultura per la comunità. Questa storica sala, nata nel dopoguerra grazie alla visione di Monsignor Ansaldi, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per il paese. Realizzato nell’Oratorio dell’Annunziata il cinema è rapidamente diventato un luogo di aggregazione sociale e culturale, in un’epoca in cui i film rappresentavano una delle principali forme di intrattenimento.
Grazie all’impegno di Giorgio Bisio, responsabile della sala fino al 2003, e successivamente dei fratelli Fabrizio e Gianmario Carrara, l’Excelsior ha attraversato decenni di trasformazioni senza mai chiudere definitivamente. L’adeguamento alle normative di sicurezza e la capacità di reinventarsi hanno permesso alla sala di superare molte difficoltà, ma oggi il suo futuro dipende dalla partecipazione attiva della comunità.


Ostacoli e opportunità


Negli ultimi anni, il Cinema Excelsior ha continuato la sua attività grazie a un gruppo di volontari che ne garantiscono l’apertura durante l’estate, nel periodo natalizio, a Pasqua e in occasioni speciali. Ha anche saputo reinventarsi adeguandosi a ogni situazione: ne sono esempi le proiezioni estive all’aperto e il drive-in allestito durante la pandemia in collaborazione con la pizzeria “La Fabbrica del Cotone” di Trappa.
La partecipazione del pubblico è però in calo, con sempre più persone che scelgono di guardare film comodamente da casa. Inoltre, la scarsità di volontari disponibili rende più difficile la gestione del cinema. Per garantire un futuro all’Excelsior, è necessario un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, sia come spettatori sia come collaboratori.


Il ruolo della comunità


Oggi più che mai, è fondamentale sottolineare l’importanza di un cinema di comunità come l’Excelsior. A differenza delle piattaforme digitali, una sala cinematografica offre un’esperienza collettiva e immersiva, che favorisce l’incontro tra le persone e arricchisce il tessuto sociale del paese. Per una realtà come Garessio, il cinema non è solo un luogo di svago, ma un servizio culturale essenziale.
L’Excelsior può continuare a resistere, ma ha bisogno dell’aiuto di tutti. Chiunque abbia un po’ di tempo e voglia contribuire può entrare a far parte del gruppo di volontari, aiutando in biglietteria, nelle pulizie, nella manutenzione o come proiezionista. Partecipare significa non solo sostenere il cinema, ma anche preservare un punto di riferimento per la comunità, affinché continui a essere un luogo vivo e accogliente per le future generazioni.

Scritto da Camilla Guidi

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