Per questa nuova ricetta voglio scegliere un colore, il verde speranza… la speranza che questa pasta riesca a rendere felice chi ama i broccoli e possa convincere gli scettici verso il mondo cavolfiorico all’assaggio.
Si tratta un piatto tanto semplice quanto gustoso e – perché no – anche amico della linea, se non esagerate con le porzioni. Armatevi di pentola, forchetta e tanta voglia di fare un figurone, perché, si, è un piatto rapido che può andare benissimo anche per una cena tra amici, a qualsiasi età.

 
Ingredienti (per 4 bocche buone):

600 g di orecchiette fresche
600 g di broccoli freschi, che in questa stagione sono una cannonata di gusto
1 spicchio d’aglio, il nostro alleato segreto contro la mancanza di spinta nei piatti
1 filetto di acciuga dissalato e sottolio
50 g di pecorino o parmigiano grattugiato (a vostra scelta, non pongo veti)
Un pizzico di peperoncino (facoltativo, ma caldamente consigliato)
Sale, quanto basta, ma senza esagerare.
Olio extravergine d’oliva di quello buono, quanto basta

Procedimento:

Se amate i broccoli, non sarà un problema pulirli, ma a vantaggio di tutti: è veramente una cosa facile facile. Vanno lavati bene, poi separiamo le parti apicali, dividendole in “ciuffetti” e, se siete tipi che non amano gli sprechi, usate anche i gambi più teneri, facendoli a fettine molto sottili e rimuovendo solo la parte più legnosa in fondo al gambo. 
Poi, viene il momento di un bel bagno caldo. Pentola capiente con acqua salata sul fuoco e, appena bolle, giù i broccoli. Ci vorrà una decina di minuti, non devono stracuocere (ma essere morbide), per le cimette mentre lasciamo andare avanti la cottura per i gambi a rondelle in modo da ammorbidirli per bene. Le cimette le recuperiamo con la schiumarola e ne teniamo alcune da parte. Le altre diventeranno attori protagonisti del vero show: in una padella larga, scaldate un giro dl’olio con l’aglio schiacciato (che fa il suo lavoro e poi se ne va: toglietelo prima che si arrabbi troppo e diventi scuro) e un filettino d’acciuga dissalata fino a che sia sciolta per bene. Aggiungete i broccoli, un pizzico di sale e, se vi piace, il peperoncino. Fate saltare tutto per qualche minuto. 
A parte recuperate anche i gambi che stavano ancora cuocendo e li frullate assieme alle cimette messe da parte, un filo d’olio e un cucchiaio di acqua di cottura. Il gioco è praticamente fatto, si tratta solo di scolare la pasta al dente, scaraventarla nella padella con i broccoli saltati, aggiungere la crema e un cucchiaio di acqua di cottura, una bella saltata e via nel piatto.
Il formaggio grattugiato (mi raccomando, qualcosa di minimamente stagionato, parmigiano o pecorino che sia) può accompagnare solo.
CAPOLAVORO.

Varianti

Come provo a fare spesso, do un paio di varianti che possono rendere il piatto ancora più interessante:
1. Se disponibile, provare la ricotta salata come formaggio da grattugiare sopra a questo primo piatto strepitoso;
2. Nel caso in cui doveste avere un amico lucano che vi porta qualche peperone crusco dalla Basilicata, sbriciolato sopra da una spinta aromatica ancora più poderosa;
3. Senza esagerare, ma una piccola componente crunchypotrebbe essere rappresentata da una sbriciolatina di taralli, ma senza assolutamente esagerare, giusto una piccola aggiunta di sapore!
Mentre attendo i vostri commenti, penso che andrò a cucinare anche io, ho un broccolo che proprio ora mi sta guardando sornione dal frigo!!

Scritto da Adriano Fedi