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Rivangare il passato: le miniere garessine

- 27/10/2024

Gli stessi Garessini non ne sanno quasi nulla, ma nelle località di Valsorda e Borgoratto sono presenti giacimenti minerari un tempo ben conosciuti e sfruttati.
L’entrata in vigore del DL materie prime critiche ha messo queste risorse sotto i riflettori. Garessio tornerà ad avere un ruolo nell’industria mineraria?


Caratteristiche e storia dei giacimenti

Le miniere di Borgoratto e Valsorda si sono sviluppate in un contesto geologico favorevole, con vene di minerale spesso incastonate in formazioni rocciose calcaree. Sono caratterizzate dalla galena argentifera, un minerale contenente solfuro di piombo e tracce di argento. L’area di Valsorda ha una ricchezza di minerale maggiore rispetto a Borgoratto.
Nonostante le attività estrattive fervessero già in epoca medievale, il periodo d’oro si ebbe tra il XIX e l’inizio del XX secolo. Grazie alla crescente domanda industriale di metalli, ad esempio per coniare le monete, questi giacimenti divennero un’importante risorsa economica per il territorio.
L’area di Borgoratto venne sfruttata a periodi alterni, per via di ostacoli logistici e una produttività variabile. Nemmeno la maggiore resa di Valsorda compensò le difficoltà legate all’accessibilità dei giacimenti. Le attività estrattive diminuirono gradualmente fino alla chiusura definitiva delle miniere nel corso del XX secolo.


Il nuovo decreto legge

A giugno 2024 è entrato in vigore il D.L. 84/2024 – Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico. Questo decreto mira a valorizzare le risorse minerarie sul territorio Italiano e si inserisce in un più ampio contesto europeo di transizione energetica e tecnologica. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) è stato incaricato di elaborare un programma nazionale di esplorazione entro maggio 2025. Parte fondamentale di questo programma è la mappatura delle risorse, che è consultabile sul database GeMMA e include anche i giacimenti garessini.


Valorizzare il passato minerario

Il geologo locale Aldo Acquarone, che ci ha aiutati a raccogliere informazioni per questo articolo, ritiene improbabile che le miniere di Garessio tornino operative nel prossimo futuro.
In qualità di guida escursionistica ambientale, Aldo ha da poco accompagnato una gita organizzata dal Comune. Tra i vari punti di interesse, i partecipanti hanno anche scoperto ed esplorato l’ex giacimento di Valsorda.
Questo tipo di iniziative contribuisce a valorizzare la conoscenza del patrimonio minerario locale, unendo scienza, storia e turismo.

Scritto da Camilla Guidi

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